La sezione Nuoto della Polisportiva Riccione torna con grandi
soddisfazioni dal 43° Trofeo Nico Sapio di Genova, tradizionale manifestazione
di inizio stagione invernale che si è disputata nel Complesso Polisportivo
Sciorba.
Davvero bravissimi gli atleti della Polisportiva Riccione, in
particolare gli Esordienti A che hanno ottenuto un eccezionale secondo posto nella
classifica di categoria grazie agli ottimi piazzamenti fatti registrare da
tutti i giovani allenati dal tecnico Elena Raffaelli.
Ben tre le medaglie arrivate nella prima giornata riservata
alle categorie Esordienti e Ragazzi. Agnese Di Domenico (Esordienti A) medaglia
d’oro nei 100 rana (1’24’’61), Shahin Gomrokchi (Esordienti A) bronzo nei 100
rana con il tempo di 1’19’’49 e bronzo anche per Diego Delbianco nei 100
farfalla Ragazzi1 (1’63’’31).
Nella seconda giornata del Trofeo Nico Sapio in vasca Junior
e Assoluti. Tra le Junior, Samanta Mazzoni coglie un 4° posto nei 100 rana con
1’13’’15, mentre tra gli Assoluti hanno conquistato il posto in finale Ilenia
Frisoni (settima nei 100 misti con 1’05’’09 e anche nei 50 stile libero con
26’’49), Jessica Iacoponi (quinta nei 50 rana con 32’’44 e ottava nei 100 rana
con 1’10’’28) e Sofia Tedeschi sesta nei 50 rana in 32’’60.
Oltre al 2° posto di società nella classifica riservata agli
Esordienti A, arriva anche il 9° posto in classifica generale.
“Gli atleti presenti a Genova sono stati tutti molto bravi –
commenta il direttore tecnico de Nuoto
Polisportiva Riccione, Max Di Mito – e gli Esordienti A addirittura
bravissimi. La classifica di categoria lo dimostra, con un secondo posto dietro
solo alla DDS Milano e davanti a numerose società blasonate. Gli Esordienti
sono il nostro investimento sul futuro e mi fa piacere che i frutti del buon
lavoro con il tecnico Elena Raffaelli inizino già a vedersi. Sono molto
contento. Anche dai grandi sono arrivate conferme sui tempi fatti registrare a
Riccione la scorsa settimana in un contesto molto più impegnativo rispetto al
trofeo di casa dove ovviamente tutti si sentivamo molto più a loro agio.
Davanti alle telecamere, con tanti big al loro fianco e una piscina piena in
ogni ordine di posto la tensione si è fatta un po’ sentire, ma nonostante
questo i tempi ci sono stati e qualcuno si è anche migliorato. Molto bene in
particolare le raniste. Ci sono ancora tante cose da fare e da migliorare, ma
gare positive come questa ci fanno capire che i margini di miglioramento sono
considerevoli”.